Più o meno al princìpio del 1950, nasce in Italia la ‘commedia musicale’, un nuovo genere teatrale che trae spunti dal modello americano di musical e che è stato poco a poco introdotto nel nostro ‘teatro leggero’, riscuotendo enormi consensi e successi fino ad arrivare ai giorni nostri.
Possiamo in un certo senso dire che il vero e proprio battesimo italiano della commedia musicale è avvenuto grazie alla coppia di commediografi e registi Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che tra il 1973 ed il 1974 scrissero, con la collaborazione di Iaia Fiastri (vero nome Maria Grazia Pacelli), la commedia ‘Aggiungi un posto a tavola’.
Ispirata al romanzo ‘After me the deluge’ (dopo di me il diluvio) dello scrittore inglese David Forrest, e con i meravigliosi contorni musicali del maestro Armando Trovajoli, la commedia ebbe dei costi di messa in scena di più o meno 250 milioni delle vecchie lire italiane, a quei tempi una cifra davvero considerevole, ma solo la bellissima scenografia montata per la scena del Diluvio e dell’Arca sul palcoscenico girevole del teatro Sistina di Roma (dove fece il suo debutto), ripagò alla grande gli sforzi fatti per l’esordio dello spettacolo.
Trama di Aggiungi un posto a tavola
La storia è ambientata in un immaginario borgo di montagna il cui parroco, Don Silvestro organizza uno spettacolo musicale intitolato appunto Aggiungi un posto a tavola; a prove terminate, il parroco si trattiene in canonica con il suo amico Toto, ed i due iniziano una conversazione sull’amore, nel bel mezzo della quale irrompe però Clementina, una giovane ragazza innamorata di Don Silvestro, la quale dice di essere andata lì per confessarsi, ma in realtà era chiarissimo che voleva solo passare un po’ di tempo con lui.
Dopo la confessione Clementina fa ritorno a casa e Don Silvestro riceve una ‘mistica telefonata’ da Dio, il quale gli preannuncia un secondo Diluvio Universale, e che sarà proprio il suo paese il luogo prescelto per ripopolare la Terra.
Dio affida a Don Silvestro il compito di costruire un’Arca per salvare tutti i suoi concittadini e gli animali del paese, aggiungendo inoltre che la notte successiva doveva essere dedicata alla procreazione, e che quindi tutti gli uomini dovevano stare con le mogli per generare figli.
Iniziata la costruzione dell’Arca, grazie alla quale sembrava che la pace e l’armonia regnassero di nuovo supreme nel piccolo paese, è questa volta l’arrivo di Consolazione, una ‘dama di compagnia’ di quelle eccessivamente compiacenti, a turbare gli equilibri tra il popolo, e Crispino, sindaco del paese nonché padre di Clementina, se ne innamora perdutamente nonostante non sia vista di buon occhio dalla gente del posto.
Aggiungi un posto a tavola è praticamente un’esortazione a saper perdonare, a concedere un’altra opportunità, però il popolo non ne vuole proprio sapere; sarà poi Clementina a convincerli di riprendere tutti insieme i lavori di costruzione dell’Arca, riportando così l’armonia in paese.
Personaggi di Aggiungi un posto a tavola
Commedia molto leggera e dal fluido svolgimento, Aggiungi un posto a tavola si conclude con lo scoppio del Diluvio Universale preannunciato da Dio a Don Silvestro; il parroco si prodiga e si fa in quattro per salvare tutta la gente del suo paese e Dio, apprezzando molto le sue gesta eroiche, decide di far cessare la pioggia.
Quando tutti siederanno finalmente a tavola per brindare, si daranno presto conto che il posto aggiunto era proprio per Lui, ‘l’Altissimo’. Don Silvestro è il classico parroco paziente, gentile e sempre disponibile, di quelli che si fanno in quattro per aiutare i suoi fedeli, ma sarà soltanto al termine del Diluvio che potrà finalmente stare con Clementina, ormai diventata più donna anche grazie ai consigli di Consolazione (nel frattempo pentitasi del suo burrascoso passato e sposata con Toto).
Questi i personaggi cardine di una commedia musicale che ha fatto davvero la storia del teatro italiano e che è diventata famosa nel mondo, come testimoniano le tante edizioni ed i vari adattamenti di cui è stata oggetto.
Edizioni realizzate finora
Non c’è dubbio che quando un qualcosa funziona si cerchi subito di capire in che modo farla funzionare il più a lungo possibile, e questo teorema è applicabile a qualsiasi campo della nostra vita; è sicuramente il caso di ‘Aggiungi un posto a tavola’ e del grande successo di pubblico, critiche, e congratulazioni da parte di alte cariche di Stato, che questa divertente opera di Garinei e Giovannini ha riscosso.
Nella sua prima edizione (Roma, 8 Dicembre 1974) il cast già vantava nomi di prestigio del teatro e del cinema italiano; Paolo Panelli e Bice Valori (Crispino e Consolazione), il grande Johnny Dorelli in una magistrale interpretazione di Don Silvestro, Daniela Goggi nel ruolo di Clementina… forse non si poteva scegliere di meglio per l’esordio di questa brillante commedia. Successivamente troviamo poi anche attori come Carlo Croccolo, Adriano Pappalardo, Max Giusti, Marisa Laurito, fino ad incontrare, nelle edizioni più recenti, Gianluca Guidi (figlio di Dorelli), nei panni di Don Silvestro.